Il Bonus insegnanti 2025 per la continuità didattica è una nuova misura introdotta dal Decreto Ministeriale n. 242/2024, pensata per valorizzare i docenti di ruolo che hanno prestato servizio nella stessa scuola per almeno tre anni consecutivi. L’obiettivo è premiare la stabilità e la permanenza nello stesso istituto, elementi fondamentali per migliorare la qualità dell’insegnamento e garantire un ambiente scolastico più coeso e produttivo.
Perché la continuità è così importante nella scuola
La continuità didattica è da tempo riconosciuta come un valore chiave nel mondo dell’istruzione. Quando un insegnante rimane nello stesso istituto, ha la possibilità di conoscere a fondo la classe, instaurare relazioni di fiducia con studenti e famiglie e seguire meglio lo sviluppo degli alunni, soprattutto nei casi di disabilità, DSA o fragilità emotive. Questo approccio garantisce percorsi educativi più efficaci, personalizzati e duraturi.
Requisiti per accedere al bonus insegnanti 2025
Per poter beneficiare del bonus continuità 2025, il docente deve soddisfare alcune condizioni precise:
- Essere di ruolo;
- Avere prestato servizio senza interruzioni nella stessa scuola dal 2021/2022 al 2023/2024;
- Non aver presentato richieste di trasferimento o assegnazione temporanea durante il triennio;
- Avere accumulato almeno 480 giorni di servizio effettivo nello stesso istituto.
Sono ammessi anche i docenti che si siano temporaneamente allontanati per mancanza di assegnazione e rientrati nell’istituto nel triennio, a condizione che il totale dei giorni di servizio raggiunga la soglia prevista.
Come presentare domanda per il bonus insegnanti
La domanda va presentata entro il 18 agosto 2025. Il docente deve compilare un modulo di autodichiarazione, allegato alla circolare ministeriale, disponibile presso la segreteria della propria scuola. Il modulo va compilato con attenzione, firmato e inviato via posta elettronica all’indirizzo ufficiale dell’istituto scolastico.
È importante seguire scrupolosamente le istruzioni riportate nella circolare, poiché errori nella compilazione o invii tardivi possono compromettere il diritto al bonus.
Qual è l’importo del bonus e come viene calcolato
L’importo del bonus per la continuità didattica 2025 varia tra i 200 e i 500 euro, in base a diversi fattori:
- Il totale stanziato dal Ministero ammonta a 30 milioni di euro;
- Le somme vengono ripartite tra le scuole in base a criteri di vulnerabilità educativa e territoriale (Indice ESCs, dispersione scolastica, presenza di alunni stranieri, turnover del personale);
- La contrattazione d’istituto definisce poi l’assegnazione ai singoli insegnanti.
Ogni scuola può verificare l’importo disponibile consultando un allegato ufficiale con i codici meccanografici e le cifre assegnate. Tuttavia, solo gli istituti che hanno ottenuto almeno 47 punti nella valutazione ministeriale possono accedere ai fondi.
Attenzione: non tutte le scuole sono beneficiarie
Non tutti gli istituti scolastici italiani riceveranno il fondo: l’accesso al bonus è riservato alle scuole che hanno superato un punteggio minimo nel monitoraggio annuale del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questo criterio intende concentrare le risorse dove ce n’è maggiore bisogno, premiando i docenti che restano in contesti educativi fragili o complessi.