A Casalnuovo, comune nel Napoletano, è scoppiato un nuovo focolaio di Covid. Preoccupazione e ansia tra gli abitanti del paese: il primo cittadino ha diramato una nuova ordinanza, provvedendo alla chiusura della scuola dove è nato il cluster.
Focolaio a scuola, la situazione
Come si legge sulle pagine de "Il Mattino", è scoppiato un focolaio a Casalnuovo. 3 bambini della scuola materna e 2 dell'elementari sono risultati positivi al Covid dopo essere stati sottoposti al test molecolare per riscontrarne il contagio.
Non è la prima notizia di focolai nelle scuole dopo il ritorno alle lezioni in presenza. Con i genitori preoccupati dall'esposizione potenziale, ogni giorno, dei figli al contagio da Covid-19. Tanti continuano a chiedere la Dad, didattica a distanza.
A peggiorare la situazione, inoltre, sono le aule scolastiche, le cui dimensioni sono ridotte e non favoriscono il distanziamento tra gli alunni. Alcuni istituti, per tale motivo, hanno deciso di suddividere le classi al 50% in presenza e 50% a distanza.
Cosa sta accadendo a Casalnuovo
Massimo Pelliccia, sindaco del comune di Casalnuovo, ha deciso la chiusura del terzo circolo didattico Maria Teresa di Calcutta. Il primo cittadino ha, infatti, disposto una sanificazione ed il ritorno presso la scuola di Tavernanova da giovedì.
Il virus corre veloce a Casalnuovo, infettando anche i più piccoli. Motivo per cui le istituzioni dovranno lavorare per cercare di limitare i contagi. E una soluzione potrebbe essere rappresentata dall'apertura dell'hub vaccinale locale.
Otto consiglieri comunali dell'opposizione stanno sollecitando il sindaco ed il direttore generale dell'Asl Napoli 2 per accelerare quanto prima l'apertura del suddetto centro dove effettuare le vaccinazioni ai cittadini di Casalnuovo.
"Non riusciamo a comprendere la natura di questo ritardo" hanno affermato, in coro, gli esponenti politici locali. Il Covid fa paura e l'unica soluzione per sconfiggerlo è vaccinare in massa tutti i cittadini, quanto prima possibile.
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