Perde il controllo dell'auto, sfonda il guardrail e finisce nel vuoto: addio a Bryan, aveva 26 anni
Perde il controllo dell'auto, impatta contro il guardrail e vola giù da sette, otto metri di altezza. Addio a Bryan Franchini, ragazzo di 26 anni di Magnago, in provincia di Milano. Il dramma è avvenuto poco prima dell'alba di sabato a Valduggia, nella Bassa Valsesia, in provincia di Vercelli. Verso le 4:30 il giovane ha perso il controllo della sua Dacia e ha sfondato il guardrail, finendo poi con l'auto nel torrente.
Addio a Bryan Franchini, aveva 26 anni
I soccorsi sono stati vani, il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono intervenute anche le forze dell'ordine per ricostruire l'accaduto e per tutti i rilievi del caso. Nello schianto non è rimasto coinvolto nessun altro veicolo.
LE ALTRE NOTIZIE DI CRONACA: Ha un malore improvviso dopo pranzo, Christian si accascia a terra davanti alla mamma
L'ennesimo dramma familiare. Un malore improvviso ha ucciso a soli 16 anni il povero Christian Castelli. Tutta la comunità di Camisano Vicentino, comune in provincia di Vicenza, dove abitava il ragazzo, è nello sconforto più totale. La madre del ragazzo è sotto choc: Christian infatti è morto davanti ai suoi occhi. Al momento non c'è nessuna spiegazione circa il decesso del 16enne, studente delle superiori e nel cuore il sogno della carriera da militare. Il malore lo ha colpito giovedì pomerggio scorso, dopo pranzo, mentre era con la madre Marika Trevisan. La donna lo ha fatto stendere sul divano e ha chiamato l'ambulanza.
I medici hanno tentato di rianimarlo, anche durante il tragitto verso l'ospedale San Bortolo. Purtroppo per il giovane non c'è stato nulla da fare. "Era un ragazzo splendido e non ha fatto in tempo a godersi la vita. Non sappiamo la causa della morte, attendiamo l’esito dell’autopsia - il racconto di Nicola Castelli, padre di Christian. Io ero al lavoro, ma mia moglie ha detto che improvvisamente ha avuto dei sintomi simili a quelli di una crisi epilettica e che poi è collassato sul divano. Problemi di salute? No, stava bene. Era una roccia. Un pezzo di ragazzo alto un metro e 80". Dal racconto dell'uomo, dunque, nulla lasciava presagire che suo figlio potesse avere un malore improvviso e fatale.
[sv slug="seguici"]