📍 Luogo: Roma
Torna sotto i riflettori internazionali il tema della ricostruzione dell’Ucraina. Il 10 e l’11 luglio, Roma ospita la quarta edizione dell’Ukraine Recovery Conference, evento di rilievo mondiale che riunisce leader politici, organizzazioni internazionali e migliaia di aziende per pianificare il futuro post-bellico del Paese. La cornice è quella del centro congressi La Nuvola all’Eur, dove sono attesi circa 3.500 partecipanti, oltre 100 delegazioni ufficiali, 40 organizzazioni internazionali e 2.000 aziende, tra cui circa 500 italiane.
Un evento strategico per il futuro dell’Ucraina
La Conferenza, nata per favorire la ricostruzione dell’Ucraina a seguito dell’invasione russa, rappresenta un punto di convergenza tra governi, settore privato, istituzioni finanziarie, società civile e comunità locali. L’obiettivo è rafforzare la cooperazione multilivello e coordinare investimenti per infrastrutture, energia, salute, agricoltura, digitale e capitale umano.
L’edizione romana segue i precedenti appuntamenti di Lugano (2022), Londra (2023) e Berlino (2024), ponendosi come tappa cruciale del percorso di ripresa e adesione dell’Ucraina all’Unione Europea.
I protagonisti della Conferenza di Roma
Dopo il saluto iniziale del ministro degli Esteri Antonio Tajani, ad aprire ufficialmente i lavori della plenaria saranno la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Attesi anche la first lady ucraina Olena Zelenska, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il premier polacco Donald Tusk, che ospiterà l’edizione 2026.
Nel pomeriggio è prevista anche una videoconferenza tra i leader riuniti a Roma e il gruppo dei “Volenterosi”, guidato dal britannico Keir Starmer ed Emmanuel Macron, collegati dalla base Nato di Northwood (Regno Unito). L’obiettivo: discutere il rafforzamento della capacità di difesa ucraina e la possibile creazione di una forza multinazionale di peacekeeping in vista di un futuro cessate il fuoco.
I temi al centro della Conferenza: dalle riforme alla cooperazione economica
Il programma si articolerà in diversi panel tematici, incentrati su quattro direttrici principali:
- Settore privato e investimenti
- Capitale umano e formazione
- Sviluppo locale e regionale
- Riforme istituzionali e processo di adesione all’UE
Ampio spazio sarà dedicato anche al Recovery Forum, con tavole rotonde e laboratori dedicati a edilizia, energia, agribusiness, salute, digitale e industria strategica. Sarà inoltre attivo un segmento specifico per il confronto tra aziende italiane, ucraine e internazionali, con incontri B2B e B2G.
Tajani: “Da Roma un trampolino verso la pace”
Nel presentare l’evento, il ministro Antonio Tajani ha sottolineato la centralità della cooperazione civile accanto all’assistenza militare: “Abbiamo voluto fare dell’impegno per la ricostruzione una cifra fondamentale della nostra azione. L’Italia sarà in prima linea nell’aiutare l’Ucraina nel suo percorso di riforme e verso l’adesione all’UE. La Conferenza di Roma vuole essere un trampolino per la pace, stimolando investimenti e fiducia”.
Con migliaia di partecipanti e la presenza dei principali attori internazionali, l’appuntamento romano si conferma come il principale evento mondiale sulla ricostruzione dell’Ucraina, in attesa di una stabilizzazione del conflitto e della successiva transizione verso una pace duratura.