Salvini contro lo Ius Scholae: “La cittadinanza non si tocca, chi delinque va espulso”
Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha respinto con fermezza ogni ipotesi di modifica alla legge sulla cittadinanza, attaccando frontalmente Forza Italia e le sue richieste in merito allo Ius Scholae. Parlando con i cronisti a Roma, Salvini ha precisato che “non siamo al mercato” e che la cittadinanza, secondo lui, andrebbe persino revocata a chi delinque.
Salvini: “No alla cittadinanza facile, va tolta a chi delinque”
Nel mirino del leader della Lega c’è l’idea, attribuita a Forza Italia, di uno scambio politico tra il sì al terzo mandato e l’approvazione dello Ius Scholae. Salvini ha dichiarato:
“Quando Forza Italia chiede in cambio la cittadinanza facile, lo Ius Scholae, di cosa stiamo parlando? C’è appena stato un referendum in cui milioni di italiani, anche di sinistra, hanno detto: ‘No, la legge sulla cittadinanza non si tocca’”.
Nessun compromesso: “Non cambio la legge sulla cittadinanza”
Il vicepremier ha ribadito di non essere disposto a mediare su questo tema, nemmeno per portare a casa l’approvazione del terzo mandato per sindaci e governatori:
“Per me bisognerebbe essere ancora più severi, quindi togliere la cittadinanza o il permesso di soggiorno a chi delinque in Italia, non certo accelerare”.
“Il terzo mandato è giusto, ma non impongo nulla”
Salvini ha poi difeso la proposta del terzo mandato come misura che “dà ai cittadini la possibilità di confermare un bravo sindaco o governatore”. Tuttavia, ha riconosciuto che Forza Italia ha il diritto di dissentire, pur considerandolo un errore:
“È un peccato che non ci stiano, ma non posso obbligare nessuno a fare qualcosa controvoglia”.
Scontro nel centrodestra: prove di frattura?
Le parole di Salvini rivelano una frattura all’interno del centrodestra, soprattutto sulla gestione di temi sensibili come l’immigrazione, la cittadinanza e le autonomie locali. Se la Lega alza i toni, Forza Italia sembra invece intenzionata a mantenere un profilo più moderato, almeno su certe istanze sociali.
Il riferimento al referendum sulla cittadinanza
Salvini ha fatto riferimento a un presunto sondaggio o risultato elettorale che avrebbe confermato la contrarietà degli italiani allo Ius Scholae:
“Milioni di italiani hanno già detto no. La cittadinanza non si cambia, e io non farò mai passare una legge che va contro il sentire popolare”.
La linea della Lega: espulsioni e regole più rigide
Coerentemente con la sua linea politica, Salvini ribadisce che il focus deve essere sulla sicurezza e sul rispetto della legge:
“Chi sbaglia paga. E se sei straniero, perdi la cittadinanza o il permesso di soggiorno. Altro che cittadinanza facile”.
La presa di posizione di Matteo Salvini conferma ancora una volta l’intenzione della Lega di non cedere su temi identitari come quello della cittadinanza. L’alleanza con Forza Italia, già fragile, si trova ora davanti a un bivio. Lo scontro tra riformismo moderato e rigore sovranista potrebbe riaccendersi nei prossimi mesi, specie in vista delle elezioni amministrative.