Domenica Russo, maestra 43enne di Portici, ha perso la vita nell’incidente tra uno scuolabus e un camion a Lomazzo, in provincia di Como: era seduta davanti al momento dell’impatto
Si chiamava Domenica Russo, aveva 43 anni ed era originaria di Portici, nel Napoletano, la maestra morta nel tragico incidente stradale tra uno scuolabus e un camion avvenuto lunedì 19 maggio lungo l’autostrada Pedemontana, all’altezza di Lomazzo, in provincia di Como. La donna viveva in Lombardia, a Sesto Calende, e insegnava nella scuola primaria Giovanni Pascoli di Cazzago Brabbia (Varese). La sua scomparsa ha sconvolto anche la sua città d’origine, che ora si stringe attorno al dolore dei familiari.
Una vita tra Portici e la scuola in Lombardia
Domenica Russo aveva studiato Scienze del Servizio Sociale a Portici, prima di trasferirsi in Lombardia dove aveva iniziato a lavorare come assistente sociale. In seguito aveva intrapreso la carriera scolastica, divenendo maestra di scuola primaria. Amava il suo lavoro e, nonostante la distanza, tornava spesso nella sua città natale. L’ultimo soggiorno a Portici risaliva a pochi giorni prima del tragico incidente. Lascia una figlia piccola e il compagno, distrutti dal dolore.
La dinamica dell’incidente: schianto sulla Pedemontana
Secondo le prime ricostruzioni, lo scuolabus si sarebbe schiantato violentemente contro un tir che lo precedeva. L’impatto è avvenuto intorno alle 16:30 sulla A36 Pedemontana Lombarda. A bordo del pullman viaggiavano 27 bambini tra i 6 e i 9 anni, due maestre e il conducente. Dopo l’urto, il mezzo ha coinvolto altri quattro veicoli. L’autista del bus è rimasto ferito in codice giallo, mentre il conducente del camion è rimasto illeso.
Domenica Russo unica vittima: sedeva nei posti anteriori
Domenica Russo era seduta nei sedili anteriori dello scuolabus, probabilmente accanto al conducente. Il suo decesso è stato immediato: le ferite riportate nello scontro sono risultate fatali. Tutti i bambini a bordo sono rimasti illesi, così come l’altra insegnante. Il pullman rientrava da una gita al Museo del Cavallo Giocattolo di Grandate, in provincia di Como. Il gruppo viaggiava con due mezzi noleggiati per l’uscita didattica.
Lutto e cordoglio a Portici
La notizia ha rapidamente raggiunto Portici, dove la famiglia Russo è ancora molto conosciuta. Tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia che si susseguono in queste ore. Domenica era conosciuta per la sua dedizione ai bambini, il suo carattere gentile e il suo impegno sociale. Amava insegnare e raccontava con entusiasmo il suo lavoro.
Le indagini e gli accertamenti
La Polizia stradale e la Procura di Como stanno indagando sulla dinamica dell’incidente. Al vaglio ci sono le condizioni del mezzo, la velocità al momento dell’impatto e le eventuali responsabilità. L’ipotesi principale è che lo scuolabus abbia tamponato il tir in circostanze ancora da chiarire. La salma di Domenica Russo è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori esami.
La scuola Giovanni Pascoli sotto shock
Nel piccolo comune di Cazzago Brabbia, l’istituto Giovanni Pascoli è sconvolto. I colleghi, i genitori e i bambini sono stati informati della tragedia. La scuola ha deciso di sospendere temporaneamente le attività. Il sindaco del paese ha annunciato che verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo della maestra Domenica, simbolo di amore e dedizione all’insegnamento.
Il dolore di una famiglia spezzata
A piangere Domenica ci sono la sua bambina, il compagno, i genitori e le persone che le erano vicine. Una vita spezzata troppo presto, in un pomeriggio che doveva essere di gioia per i bambini e che si è trasformato in tragedia. Le comunità di Portici, Sesto Calende e Cazzago Brabbia si uniscono nel ricordo di una donna buona, appassionata e amatissima.