📍 Luogo: Roma
Mercoledì 7 maggio 2025 è una data storica per la Chiesa cattolica: si apre ufficialmente il Conclave per l’elezione del nuovo Papa. I 133 cardinali elettori, provenienti da oltre 70 Paesi, si riuniranno nella Cappella Sistina, in Vaticano, per scegliere il successore di Papa Francesco, scomparso lo scorso 21 aprile. La maggioranza richiesta per l’elezione è di due terzi, pari ad almeno 89 voti. La prima fumata è attesa in serata, anche se raramente l’elezione avviene al primo scrutinio.
I favoriti al soglio pontificio
Tra i nomi più quotati nel Conclave 2025 spicca il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, considerato favorito per la sua lunga esperienza diplomatica e la linea moderata. Accanto a lui, forte è anche la candidatura del cardinale filippino Luis Antonio Tagle, espressione dell’area progressista della Chiesa e figura centrale per la crescita del cattolicesimo in Asia.
Tra gli italiani, Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della CEI, è ritenuto un candidato di forte impatto per il suo impegno nel dialogo sociale e religioso. Altri papabili includono Robert Francis Prevost dagli Usa, Jean-Marc Aveline dalla Francia, Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, e Péter Erdő, espressione del fronte conservatore.
Come funziona l’elezione
Il Conclave si svolge in assoluto isolamento dal mondo esterno. I cardinali sono tenuti al segreto più rigido e partecipano ogni giorno a quattro votazioni, due al mattino e due al pomeriggio. Dopo ciascuna votazione, viene bruciato il contenuto delle urne: fumata nera in caso di nulla di fatto, fumata bianca per l’elezione del nuovo Pontefice.
Una volta raggiunta la maggioranza, il cardinale eletto viene chiamato ad accettare l’incarico e a scegliere il proprio nome da Papa. Successivamente, si presenta alla folla in Piazza San Pietro con l’annuncio solenne: “Habemus Papam”.
Un momento chiave per la Chiesa e il mondo
Il nuovo Papa avrà il compito di guidare la Chiesa cattolica in un contesto globale profondamente cambiato, segnato da tensioni, sfide sociali e cambiamenti culturali. L’attenzione del mondo intero è puntata su Roma, in attesa della fumata bianca che indicherà la nascita di un nuovo pontificato. Ogni ora che passa accresce l’attesa per una figura che avrà non solo autorità spirituale, ma anche un forte impatto su temi etici e globali.