Sanremo Carlo Conti

Festival di Sanremo a rischio trasloco: ultimatum Rai al Comune, si decide tutto entro il 1° agosto

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Written by Irene Vitturri

23 Luglio 2025

📍 Luogo: Sanremo

Il Festival di Sanremo rischia di non essere più… a Sanremo. Uno scenario fino a poco tempo fa impensabile sta ora prendendo corpo, dopo che la Rai ha lanciato un ultimatum al Comune ligure: se entro il 1° agosto 2025 non si troverà un accordo definitivo, il Festival della Canzone Italiana potrebbe trasferirsi in un’altra città. Rimini, Torino, Milano, Viareggio e Napoli sono tra le alternative già vagliate.

La rottura tra Rai e Comune di Sanremo: marchio e introiti al centro del braccio di ferro

Alla base del durissimo scontro tra Viale Mazzini e il Comune di Sanremo ci sono due richieste che la Rai considera irricevibili:

  1. L’1% degli introiti pubblicitari da destinare all’amministrazione comunale.
  2. La titolarità del marchio e del format del Festival, che il Comune rivendica.

Secondo indiscrezioni riportate da Il Sole 24 Ore, l’azienda televisiva ha fatto sapere in modo netto che “senza la Rai il Festival non esiste” e che potrebbe tranquillamente essere organizzato altrove, mantenendo la stessa forza mediatica. La risposta non si è fatta attendere: le trattative sono ferme da oltre una settimana e il clima è tesissimo.

Il nodo del bando e il ricorso sospeso: perché la Rai ha fretta

La questione nasce da una sentenza del Tar Liguria, confermata nel 2024 dal Consiglio di Stato, secondo cui l’assegnazione diretta del Festival alla Rai per le edizioni 2024 e 2025 era illegittima. Da qui l’obbligo per il Comune di Sanremo di indire un nuovo bando pubblico per l’organizzazione delle edizioni 2026-2028 (con eventuale proroga fino al 2030).

Ad oggi, solo la Rai ha presentato un’offerta, ma la rete pubblica pretende garanzie immediate, anche alla luce del ricorso ancora pendente della società Just Entertainment, già vincitrice al Tar in una precedente controversia. Il ricorso è stato respinto in via cautelare, ma il verdetto definitivo è atteso il 17 ottobre 2025. Troppo tardi, secondo la Rai, che non intende attendere oltre per motivi organizzativi e commerciali.

Vertice in Viale Mazzini e piano B in cantiere: Sanremo rischia di perdere la sua kermesse

Martedì 22 luglio, a Viale Mazzini si è tenuta una riunione ad alta tensione. Al centro, le condizioni imposte dal Comune e la necessità di avere il pieno controllo della proprietà intellettuale del Festival. I dirigenti Rai le hanno bollate come “fuori da ogni logica” e starebbero già lavorando a un piano alternativo, per evitare stalli che possano compromettere il futuro dell’evento.

Tra le città papabili per accogliere il Festival dal 2026, i nomi che circolano sono Rimini, Torino, Milano, Viareggio e persino Napoli. Tutto è ancora top secret, ma i segnali sono chiari: se non si raggiungerà un accordo entro il 1° agosto, il Festival potrebbe davvero cambiare casa dopo 75 anni di storia.

Il 30 luglio il verdetto del CdA Rai: ultima chiamata per il Festival a Sanremo

Il prossimo passo cruciale sarà il Consiglio di Amministrazione Rai del 30 luglio 2025. In quella sede potrebbe essere presa una decisione definitiva: rimanere a Sanremo (a condizioni riviste) o spostare lo show musicale più amato dagli italiani altrove.
Un terremoto senza precedenti che potrebbe cambiare per sempre il volto della musica italiana in TV.

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