E' stato trovato il corpo senza vita di Sihem, la giovane 18enne scomparsa improvvisamente lo scorso 25 gennaio a seguito di una violenta lite con il compagno. Sihem infatti era innamorata di Mahfoud, 39enne. Il cadavere della giovane liceale francese è stato ritrovato in una foresta del Gard, vicino alla città di Salles-du-Gardon, nel sud della Francia.

E' stato l'uomo ad indicare il punto esatto in cui i due avevano litigato. Erano le 23:10 di mercoledì 25 gennaio quando la 18enne aveva lasciato la casa facendo poi perdere le sue tracce. Da quel momento Sihem non ha più risposto alle telefonate del papà fino al tragico ritrovamento.

Il giorno dopo la scomparsa della ragazza il papà si è recato dalle forze dell'ordine per sporgere denuncia. Inizialmente si era diffusa la storia che Sihem fosse stata convinta da Mahfoud a farsi passare da ostaggio per truffare dei pericolosi trafficanti di droga della regione di Nimes che avrebbero rubato degli stupefacenti. Poi però il racconto si è rivelato falso e tutti i sospetti si sono concentrati sull’uomo e sulla lite violenta avuta con la ragazza.

Secondo quanto è emerso, Sihem era innamorata dell'uomo che però rifiutava la relazione poihcè cugina della sua ex fidanzata. A quanto pare durante un furibondo litigio l’uomo avrebbe messo una mano sulla bocca della 18enne che sarebbe poi morta per soffocamento. A chiarire adesso le cause del decesso sarà l’autopsia.

L’avvocato dell’uomo, Jean-Marc Darrigade, ha dichiarato: “Ho assistito un uomo che ha deciso di affrontare la sua pesante responsabilità nella scomparsa di Sihem e porre fine a un’ansia insopportabile per i suoi parenti guidando gli investigatori. Sa che la sua colpa non è perdonabile ma il suo silenzio l’avrebbe solo peggiorata”.
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